Aquilini e Aquiline: perché donare il sangue

1 Aprile 2019

Carissimi Aquilini,

ci rivolgiamo a tutti voi sia che siate già membri del Gruppo Donatori di sangue della Nostra Contrada, sia, e diremmo in particolare, a coloro i quali non lo sono.

Ci rivolgiamo in particolare a voi giovani Aquilini ed Aquiline.

Vorremmo cercare di allargare il numero dei Donatori di sangue della nostra Contrada: per molti motivi e non solo per la stessa Nostra Contrada, per noi stessi, per la nostra Città e per le nostre famiglie.

Donare il sangue è un gesto concreto ad alto valore di solidarietà umana.

Significa dare  gratuitamente una parte di sé, dare una parte della nostra energia vitale ad un altro anonimo individuo, sofferente, quindi senza conoscerne la storia e la vita, ma comunque qualcuno che ne ha un reale ed urgente bisogno: significa, pertanto, preoccuparsi ed agire per il bene della comunità e per la tutela della vita.

Donare il sangue è anche un dovere civico: avere a disposizione sangue è infatti un patrimonio collettivo a cui ognuno di noi può attingere in caso di necessità ed in ogni momento.

Pensiamo a cosa ci potrebbe accadere se in un determinato momento della nostra vita avessimo necessità per noi o per uno dei nostri cari di una terapia a base di antibiotici e, arrivati in farmacia, ci venisse detto: ci spiace ma gli antibiotici sono tutti terminati e non sappiamo quando ne avremo nuovamente …

Avere, quindi, a disposizione una buona riserva di sangue che, comunque, soddisfi  il generale fabbisogno della nostra comunità, rappresenta anche una garanzia per la salute di donne, uomini, giovani, anziani, vecchi e bambini, compresi noi stessi e le persone che ci sono più care.

Il sangue e tutti i suoi componenti rappresentano una “terapia quotidiana” la cui mancanza può sfiorare la tragedia e non solo in caso eventi eccezionali quali terremoti o disastri, ma anche e soprattutto nella gestione ordinaria dell’attività sanitaria: nell’esecuzione di interventi chirurgici, nei servizi di primo soccorso, nelle terapie oncologiche contro tumori e leucemie, nei casi di gravi forme di traumatismi (come ad esempio gli incidenti stradali).

Il sangue è presidio terapeutico indispensabile per la vita e purtroppo non è riproducibile in laboratorio. Ciò significa che non esistono ad oggi alternative possibili alla donazione e per questo se vogliamo che il nostro sistema sanitario sia capace effettivamente di prendersi cura di noi in tutte quelle situazioni cui prima facevamo riferimento, non possiamo far appello solo alla scienza e alla medicina, ma dobbiamo dare il nostro contributo.

Ma la donazione di sangue determina anche un impatto sociale che va ben al di là della già vitale importanza rappresentata dalla sacca di sangue messa a disposizione di chi ne ha bisogno. In termini di sola prevenzione delle malattie, il controllo clinico approfondito ed abituale del donatore ne determina un maggiore benessere che si riflette positivamente anche su tutto il sistema salute della collettività, anche, quindi, su di un profilo meramente economico.

Insomma chi dona il sangue migliora la propria esistenza e quella degli altri (e non solo di quelli che riceveranno il sangue).

Ecco perché ci rivolgiamo a te, Aquilino od Aquilina: ci rivolgiamo a te affinché l’onere e l’onore che ci siamo assunti di fronte alla Nostra Contrada acquisiscano una tangibile solidarietà e possano arrivare a toccare le corde della nostra e vostra sensibilità, affinché il Gruppo Donatori di sangue si allarghi di numero,  di nuovi elementi che con il loro piccolo dono contribuiscano in modo concreto alla sicurezza ed al benessere della nostra comunità.

Aquilini e Aquiline: perché donare il sangue